Il Campionato Italiano Wrc si è aperto con una gara straordinaria sia dal punto di vista tecnico che da quello sportivo. Ottime le prove dei maggiori indiziati per la vittoria nel tricolore.
Brescia, sabato 28 marzo 2015 – E’ partito il Campionato Italiano Wrc ed è partito nel migliore dei modi con una gara ricchissima di spunti tecnici e sportivi che ha visto protagonisti assoluti alcuni dei migliori piloti italiani della specialità e le vetture regine del rallismo internazionale e tra queste anche la debuttante, per i rally tricolori, Hyundai i20. Alla fine di un’aspra battaglia, che ha avuto come scenario alcune delle prove più belle ed impegnative del Rally 1000 Miglia gara organizzata dall’ Automobile Club Brescia, la vittoria è andata a Luca Rossetti e Ivan Maurigi. Il friulano, in passato campione italiano ed europeo, ha sfruttato al meglio la sua grande esperienza, tenendo dietro due dei possibili protagonisti del tricolore; Elwis Chentre, Marco Signor entrambi su Ford Focus Wrc, terminati nell’ordine al secondo e terzo posto dell’assoluta. Per entrambi, una gara bella, veloce con un occhio alla classifica di gara, ma con l’altro, attento a quella di campionato. Un fatto questo che ha consigliato loro di non andare a prendere rischi inutili per tenere dietro un pilota in apparizione spot nella serie. Sfortunati invece altri due possibili pretendenti al tricolore wrc. Il comasco Paolo Porro, Ford Focus, rallentato prima e poi fermato da problemi elettrici ed il piemontese Alessandro Bosca, Ford Fiesta Wrc, ritiratosi per la rottura del cambio. Da analizzare, con calma la prova di Corrado Fontana, quarto assoluto alla gara bresciana. Il comasco ha portato al debutto in una gara del tricolore la Hyundai i20 wrc, la più modera e quindi, sulla carta, la più performante delle vetture in gara, problemi di assetto hanno rallentato la corsa della nuova vettura, ma il distacco patito alla fine dagli altri, è sembrato un po’ eccessivo. Quinto assoluto si è distinto un performante Cristiano Manzini, pilota bresciano a bordo di una Ford Fiesta Wrc.
Questo per quanto riguarda la gara dei protagonisti assoluti, ma tra gli iscritti al tricolore WRC, buone le prove anche di Roberto Vellani, Peugeot 207 S2000 e Alex Vittalini, Citroen DS3. Tra gli altri partecipanti del Campionato Italiano WRC si sono classificati sedicesimo assoluto Kevin GIlardoni, Renault Clio R3, diciannovesimo Alessandro Marchetti, Renault Clio R3, seguito subito dalla Citroen C2 di Luca Fiorenti; ventiquattresimo l’alessandrino Manuel Lugano su Renault Clio R3 e più indietro “Chicco”, Citroen C2 e Rainer, Honda Civic.
Concluso il primo appuntamento dell’ottava edizione del Suzuki Rally Cup, riservato alle vetture giapponesi, la gara è stata dominata interamente dal cuneense Paolo Amorisco, Suzuki Swift di Classe N2 davanti al trentino Marco Cappello su Swift R1B. Tra le vetture in lotta per la Coppa CSAI R1 Nazionale ad avere la meglio in gara è stata la Mini Cooper S del bresciano Nicola Novaglio.
CLASSIFICA ASSOLUTA 39° Rally 1000 Miglia: 1. Rossetti-Maurigi (Ford Fiesta Wrc) in 1:02’52.6; 2. Chentre-Gualtieri (Ford Focus Wrc) a 19.0; 3. Signor-Bernardi (Ford Focus Wrc) a 23.2; 4. Fontana-Arena (Hyundai i20) a 1’31; 5. Manzini-Lucchi (Ford Fiesta WRC) a 2’19.7; 6. Niboli-Fappani (Peugeot 208 R5) a 4’18.5;7; 7. Liberini-Guerra (Peugeot 207 S2000) a 4’26.8; 8. Hoebling-Grassi (Skoda Fabia S2000) a 4’39.6; 9. Vescovi (Renault Clio R3) a 4’48.3; 10. Catterina-Michi (Peugeot 207 S2000) a 4’55.5.